Badante weekend Milano

Partiamo con il ricordare come funzionano le chiamate della  Badante weekend Milano in virtù dei  riposi della badante convivente principale. 

Questa infatti lavora massimo 54 ore la settimana, ha diritto ad almeno 2 ore di riposo giornaliero nel pomeriggio, a 11 ore di riposo continuativo nelle 24 ore in corrispondenza della notte se lavora di giorno, e a 36 ore di riposo settimanale che normalmente corrispondono al weekend. Molte famiglie purtroppo hanno la cattiva abitudine, incentivate da badanti che vogliono fare cassa velocemente, di far lavorare la stessa badante 7 giorni su 7.  Questo apparentemente sembra dare alcuni vantaggi come la continuità assistenziale con la stessa persona, oltre a quello economico, visto che spesso questo straordinario viene regolato “fuori busta”. 

In realtà a conti fatti i rischi sono molto più alti dei benefici. Il primo rischio è la qualità dell’assistenza: come potrà una badante garantire una buona assistenza se non riposa mai? Molti si scusano con “Eh ma alla fine la badante non è che lavora tutto il giorno, alla fine fa comodo anche a lei”. La vera domanda è: ma tu saresti in grado di lavorare 7 giorni su 7, senza mai staccare mentalmente e ricaricarti? La risposta credo sia piuttosto ovvia. 

 Non è possibile reggere a lungo così e mantenere una certa sanità mentale, cosa che ovviamente si riflette sull’assistenza. Questo comporta anche un secondo rischio, cioè la stabilità del servizio: una badante che non riposa mai prima o poi scoppia, se la patologia è piuttosto pesante, anche solo mentalmente, come una demenza, la durata media di un servizio 7 su 7 giorni con la stessa badante non dura più di 3 o 4 mesi. 

Questo implica dover trovare periodicamente una nuova badante. Che ci porta al terzo rischio cioè pagare molto di più! Può sembrare controintuitivo, ma quanto costa il tuo tempo per sostituire sempre le badanti? Quanto costa il tempo per inserirle? Quanto costa la fatica di supportare psicologicamente il proprio anziano che vive la frustrazione di questi continui cambiamenti? E se la badante a un certo punto decide di fare vertenza? 

Sei così sicuro quindi di risparmiare? Capiamo quindi l’importanza, se vi è la necessità di coprire 7 giorni su 7, quindi anche il sabato e la domenica, di assumere un’altra badante che copra i riposi di quella principale.  Si parla quindi di una badante che svolga 6 ore il sabato pomeriggio per completare l’orario di quella principale e 10 ore la domenica, con la notte del sabato inclusa.  

Va inoltre precisato che il CCNL Colf e Badanti, più frequentemente utilizzato dalle famiglie, prevede che il lavoro domenicale abbia una maggiorazione fissa del 60%, la stessa dello straordinario nelle festività. Veniamo quindi a capire quanto costa una badante weekend che copra il sabato e la domenica. Partiamo sempre da due regole fondamentali a premessa: assumi la badante sin dal primo giorno: 

il lavoro in nero è un rischio troppo alto, tra la possibilità di vertenze e la possibilità di far lavorare persone senza i documenti,  se ti avvali di una agenzia verifica che applichi il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) Colf e Badanti, non altre formule contrattuali che non tutelano né te, né il lavoratore. Una volta che sei partito da questi presupposti, stabilisci il livello di assunzione corretto previsto dal CCNL.